CIS 2023 L’ANNUS HORRIBILIS DELLA DON PIETRO CARRERA. Cinque retrocessioni e nessuna promozione. Errori sì ma…….

29 Maggio 2023by accademiacarrera

L’unico aspetto positivo è che per quest’anno non ci saranno ulteriori manifestazioni CIS dopo la collezione di retrocessioni rimediate dalla Don Pietro Carrera.

MASTER
Si è svolta a Bacoli nei pressi di Pozzuoli, in provincia di Napoli il campionato Master, massima serie del CIS a livello nazionale dal 24 aprile all’1 maggio 2023.
Ci presentavamo al numero 14 del ranking su 16 squadre nella manifestazione più importante del CIS che prevede quattro retrocessioni. La retrocessione era pertanto possibile, ma avremmo potuto giocarcela meglio con le squadre alla nostra portata: Bologna, Arzignano, Montebelluna, Etna Scacchi, Torino. Così non è stato a causa della prestazione un po’ al di sotto delle nostre possibilità, con una sola vittoria contro Arzignano per il resto solo sconfitte alcune delle quali di misura.
Il nostro girone fortissimo vedeva alla nostra portata solo Arzignano, Montebelluna e forse Cerianese. Ai playout, cocente sconfitta con Etna Scacchi, che retrocederà ugualmente perdendo contro Arzignano.
Terminiamo all’ultimo posto con una retrocessione in fin dei conti meritata per la qualità di gioco espressa, pagando lo scotto della mancanza di una seconda scacchiera adeguata alla categoria, dello scarso stato di forma di Ido Gorshtein, di Alessandro Santagati e Gaetano Signorelli che avrebbero potuto fare qualcosa di più. Ha fatto quello che poteva Stefano Carbone, mentre la nota positiva viene dalla prestazione di Nicolas Paltrinieri. Che dire? Forse ci si aspettava qualcosa in più da Ido Gorshtein, che reduce da un prestigioso campionato europeo individuale assoluto con performance da circa 2600, giunge alla Master con un pessimo stato di forma. Appare evidente come oggi, per salvarsi nella Master, oltre a un forte GM, è necessaria una forte seconda scacchiera almeno a livello di maestro internazionale per reggere il confronto con le altre squadre.
Vediamo il dettaglio per singolo giocatore.

Ido GORSHTEIN
3 punti su 8. Due patte di prestigio contro buoni GM, batte due maestri internazionali e poi quattro sconfitte contro Andrea Stella (2442), il greco Ioannidis (2467), il danese Chatalbashev (2475), e Moroni (2565). Da un giocatore in ascesa come lui ci si aspettava di meglio. Va detto però che l’israeliano gioca sempre per vincere e alcune sconfitte sono maturate nel tentativo di forzare il finale.

SANTAGATI Alessandro
Aveva sicuramente il compito più difficile. In seconda scacchiera Alessandro ha quasi sempre giocato contro avversari con punteggio elo nettamente più alto del suo, in una serie Master di così alto livello. Chiude con un 1,5 su 8. Ci stava la sconfitta con i GM Banikas, Socko, Sonis, anche con Gilevich e Manca, ci sta meno la sconfitta con Gennari. Bella, comunque, la vittoria con Genocchio.

PALTRINIERI Nicholas
4 punti su 6! L’unica nota lieta di questa edizione master carreriana. Prestigiosa vittoria con il GM argentino Garcia Palermo.

SIGNORELLI Gaetano
Nella prima fase raccoglie tre partite contro pari grado e perde con i GM Shytai e Brunello e con il MI Edoardo Di Benedetto. Nei play out perde contro il maestro catanese Riccardo Marzaduri. Chiude con un 2 su 8.

CARBONE Stefano
0,5 su 5 con una patta contro Antonio Loiacono, ma i suoi avversari avevano tutti centinaia di punti elo in più.
Alla fine, ci è mancata una forte seconda scacchiera per raggiungere una salvezza in una master di altissimo livello. Dispiace anche per la retrocessione dell’Etna Scacchi, che tuttavia da quart’ultima può sperare in un ripescaggio.
Per quanto ci riguarda, proveremo a tornare nella massima serie!

SERIE A1
Si è svolto a Roma dal 19 al 21 maggio il concentramento della A1. Partivamo con Lettieri, Uzcategui, Buonanno, Prete e Imbraguglia e non sembrava in partenza una cattiva squadra. Si può anche retrocedere, ma fare da squadra materasso no! Disastrosa prestazione di Lettieri (0 su 3), forse condizionato dalla sconfitta inopinata primo turno con Doriano Tocchioni. Prete e Imbraguglia non pervenuti, con mezzo punto ciascuno su 5 partite, che alla luce degli avversari incontrati avrebbero potuto fare di più. Raffaele Buonanno ha fatto quello che ha potuto con 0,5 su 2.
Strepitoso Alejandro Uzcategui, nel torneo che, per usare le sue stesse parole, è stato il migliore della sua vita. Batte il GM Pultinevicius (2537!), batte il forte FM Emanuele Carlo e patta con altro GM lituano Stremavicius (2541), chiudendo con un eccezionale 3 su 5.

Alla fine, pesano le due retrocessioni nelle serie maggiori che hanno come ragioni fondamentali il fatto che forse eravamo saliti troppo per le nostre possibilità con una squadra nella Master e una in A1, unitamente ad alcune situazioni contingenti come la scarsa forma di Ido Gorshtein e il periodo di crisi di gioco di Lettieri, che ha rinunciato a giocare la Master.
Sono due retrocessioni che ci dovranno spingere a delle riflessioni per reagire e tornare ai massimi livelli.

CONCENTRAMENTO PETROSINO SERIE B, C E PROMOZIONE
Il concentramento siciliano di Petrosino, ben organizzato dalla Lilybetana Marsala per le serie A2, B, C e promozione, ha visto la partecipazione di 380 giocatori rappresentanza di 83 squadre con la partecipazione di due GM, tre IM, 14 FM, 4 WIM , 3 WFM per la quasi totalità stranieri.

SERIE B
Composta da 12 squadre, (2 promozioni e 4 retrocessioni) ci presentiamo con due squadre.
La squadra Don Pietro Carrera B1 (Roccasalva, Fargetta V., Barbagallo e Sapuppo) Partita con buone ambizioni, si salva solo all’ultimo turno battendo Gioiosa Marea con grande prestazione di Roccasalva e Vittorio Fargetta che fermano sulla patta i più quotati Tiraboschi (2277) e la fascinosa giocatrice svizzera Sofia Hryzlova (2255). Chiudiamo con un decente 5° posto, ma quanta sofferenza!

ROCCASALVA. Soffre la prima scacchiera ma ci si aspettava molto di più di uno 0,5 su 5.
FARGETTA V. 2 su 5. Giocatore affidabile, difficile da battere anche per giocatori più quotati. Ormai quota 2000 è solo questione di tempo
BARBAGALLO 3 su 5. Una garanzia! Forse poteva fare qualcosina in più, vedi sconfitte contro Favitta e Passiglia.
SAPUPPO 3,5 su 4. Peccato (dal suo punto di vista) la patta con Davide Pulvirenti che rovina la performance. Il più positivo anche se in quarta scacchiera.

 

La squadra Don Pietro Carrera B2 (Cannella S., Gullotta, Cannella C., Pulvirenti), ripescata e ultima di tabellone per elo dopo aver pareggiato a sorpresa nel derby con la Don Pietro Carrera B1 e avere battuto Gela, sembrava avviata ad una comoda salvezza. Invece, dopo avere perso con Favara imbottita di stranieri e con Mazara, all’ultimo turno si giocava tutto contro Pedoni Isolano quasi retrocesso, perdendo 2,5 a 1,5 e retrocedendo immeritatamente.

CANNELLA Simone. 2 su 5. In prima scacchiera non poteva fare di più, opposto a due Maestri Fide stranieri e al talentuoso maestro mazarese Marco Fiducioso. Prova positiva la sua.
GULLOTTA 2 su 5. Prova del tutto di segno positivo per Daniele, opposto a forti giocatori anche stranieri in seconda scacchiera.
CANNELLA Carlo. 2,5 su 5. Anche lui in linea con le aspettative. Difficile fare di più.
PULVIRENTI. 1 su 5. Grande talento mostrato dal piccolo Davide, ma ancora acerbo per queste manifestazioni ad alto contenuto agonistico. Sicuramente questa esperienza gli farà bene.

SERIE C
Partivamo ai nastri di partenza con tre squadre: Don Pietro Carrera C1, C2 e C3. Con 20 squadre 7 retrocessioni nel ranking iniziale la C1 conclusione si trovava al 9°posto, la C2 al 17° posto e la C3 al 20° posto. Le due retrocessioni della C2 e C3 costituiscono quindi la logica conseguenza della forza delle squadre. Alla fine, la C3 si piazzava al 20° posto, la C2 al 15° e la C1 al 9° posto. Forse avrebbe potuto evitare la retrocessione la squadra C2, ma tutto sommato il risultato è in linea con le previsioni.
Veniamo al dettaglio.
DPC C1 (squadra a forte componente calatino – grammichelese).

Ottima la prova di Giacomo Rota con 3,5 su 5.
Maluccio Gaetano Rizzo con 1,5 su 5, si rifarà nel torneo lampo.
Anche da Roberto Annaloro in terza scacchiera ci si aspettava di più: solo 2 su 5.
Bella sorpresa da Gianvito Garra che con 3,5 su 5 tiene a galla la squadra.
Squadra da cui era lecito attendersi un po’ di più, ma non la promozione.

DPC C2

LEONARDI: 1 SU 4. In prima scacchiera si fa valere, opposto a 1 nazionali. Quando poi affronta il MF tedesco Voege (in serie C?!), non può che soccombere.
VERDE: 1 su 4. Tutto sommato ha fatto il suo, tenuto conto della forza degli avversari.
GRESTA: 3 su 4. Segnali di risveglio per Stefano, dopo le ultime brutte prestazioni.
PALERMO A.: 1 su 4. Poteva senz’ altro fare qualcosa in più.

Forse la squadra poteva ottenere la salvezza.

DPC C3

THUSHARA.: 1,5 su 4. In prima scacchiera, opposto a forti giocatori ha fatto una bella performance vicino ai 1900 .
DOUGLAS: 2 su 5. In seconda scacchiera difficilmente avrebbe potuto fare di più. Performance vicina ai 1650.
SCHEMBRA S.: 2 su 5. Conferma gli ultimi progressi. A breve dovrebbe avvicinarsi ai 1500 di elo.
DI GIOVANNI: 0,5 su 5. Non conferma il buono stato di forma mostrato al campionato provinciale assoluto. Tipico degli alti e bassi di Dario.

Ultimo posto immeritato con diverse sconfitte di stretta misura.

PROMOZIONE

Nel torneo di promozione si presentava la DPC Promo 1 senza particolari ambizioni che però ha dato del filo da torcere ad avversari esperti e quotati, raggiungendo un clamoroso diciottesimo posto su 45 squadre.

ROMEO: 1,5 su 5 In prima scacchiera ha sofferto molto, ma ha tenuto bene. Torneo che gli servirà molto come esperienza.
SCHEMBRA G.: 3,5 su 4. La grande sorpresa! Assolutamente continuo e inesorabile.
PANNIZZO Flavio: 0,5 su 2. Buona esperienza e diversi segnali positivi.
PALERMO Gregorio: 2 su 5. Si intravedono segnali di miglioramento. Può poco contro avversari di maggiore esperienza.
PALERMO Giovanni: 3 su 4. Strepitoso! Guida alla squadra alla rimonta dopo un brutto inizio.

Alla fine, la simpatica squadra di promozione è stata l’unica ad andare oltre le aspettative.

Una soddisfazione viene dal campionato regionale lampo, dove Gaetano Rizzo sfiora il titolo regionale, penalizzato solo dal bucholtz, sesto posto nella classifica assoluta davanti a diversi Maestri Internazionali.

In definitiva le squadre di B e C sono state penalizzate da uno scellerato regolamento che consente a chiunque di schierare due giocatori stranieri (il 50% di ogni squadra) falsando così i tornei e non fornendo un quadro e impedendo di dare la giusta gratificazione alle associazioni che stanno lavorando con le proprie forze valorizzando i propri giovani, rispetto a chi manda diversi bonifici all’estero in favore di diversi giocatori stranieri che non sanno neppure dove si trovino le città siciliane per cui giocano.

Autore

Carlo Cannella

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